giovedì 27 dicembre 2007

Facciamoci un Giro...

L'automobile, ... non se ne può fare a meno. Di questo siamo tutti consci. La utilizziamo ogni giorno per recarci sul posto di lavoro, per andare a fare compere, per uscire con gli amici. C'è chi svolge la propria attività lavorativa grazie ad essa, per esempio gli ambulanti. Fin qui, niente di più ovvio e scontato. L'automobile ci porta in giro a fronte di una considerevole spesa di carburante ed investimento quanto meno importante (è stato stimato che mantenere l'auto costa più di un figlio). Ma, non se ne può fare a meno. Specialmente in un piccolo paese di provincia come il mio dove la vita è così frenetica ed il tempo a disposizione così poco che non si vedono più persone recarsi a piedi nei vari negozi e commerci. E' comprensibile, non c'è più il tempo. Si fa molto prima ad aspettare Tizio che ha abbandonato l'auto in tripla fila ... tanto ci sta un minuto. Ad aspettare Caio che, per salutare l'amico d'infanzia, si ferma in mezzo alla strada provocando il formarsi di una colonna da esodo di Ferragosto e che, puntualmente, dopo una strombazzata collettiva, si infuria e si vede costretto suo malgrado a posteggiarsi civilmente nel posto libero accanto all'interlocutore che, guarda caso, era libero. Ad aspettare Sempronio che, tranquillo tranquillo e per i fatti suoi, era uscito da casa per 'farsi un giro' e che giustamente vuole farselo percorrendo il senso unico, ad una corsia, mantenendo una velocità di 5Km/h (perché dobbiamo andare sempre di fretta?? .. e poi, che giro è se non è panoramico ??). E poi...diciamo le cose come stanno: a piedi non c'è 'priu'. Che piacere ci sarebbe nel recarsi la Domenica mattina a prendere il caffè con gli amici senza potersi godere sorridenti la sinfonia di clacson e di urla disperate davanti ai vari bar dove gli amici hanno deciso di darsi appuntamento fregandosene altamente di come hanno lasciato la macchina, il fuoristrada, il cavallo..? Che piacere ci sarebbe nell'andare tutti a fare la spesa il sabato sera non potendosi posteggiare 'a struzzo' (basta piazzare le ruote anteriori in qualche buco libero... il resto non conta) davanti alle saracinesche dei vari supermercati? Che piacere ci sarebbe nell'uscire dalla chiesa dopo la messa e non rischiare di farsi schiacciare le gambe da Sempronio ch'è ancora lì a 'farsi i giri' e che l'uscita 'ra missa' non se la perderebbe neanche per tutto l'oro del mondo? Il prezzo del carburante è alle stelle, il livello di inquinamento è da X-files ma, per fortuna, nel mio paese, la 'comodità' del trasporto a quattro ruote non è ancora compromessa e qualche 'giro' ce lo possiamo ancora fare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' ancora così, è proprio vedo le cose non cambiano mai

Saluti.