
SPIRALI
Continua a piovere, impalpabili le gocce di acqua e di aria fredda, scendono dentro l’anima ed attendono che il tempo cambi, attendo che il sole ritorni a scaldarti dentro dove nel tuo silenzio, non accade nulla…
Allora che fai, stordisci i tuoi giovani giorni e la tua giovane vita con caldi sorsi di alcol, vorticosamente tutto si colora di luci confuse, di volti grotteschi che ti fanno ridere, di parole che non comprendi, ma che ti fanno ridere, istericamente come il pianto che vorresti fare esplodere fuori da te, come il dolore sordo della tua noia di vivere e ridi … inebetito dall’alcol e dalla canna che ti fa venire fame lacrime calde scendono sul tuo viso giovane e senza rughe; ridi anche se le lacrime non si fermano questa confusione di emozioni che ti attanaglia dentro, si sta manifestando al mondo con la tua risata inebetita bagnata da queste calde lacrime vorresti sognare, vorresti un lavoro vorresti un posto migliore dove vivere, ed invece a nessuno frega di te, a nessuno se hai vent’anni, a nessuno frega del tuo disagio, a nessuno frega di questo piccolo paese del cazzo dove non c’è niente …
ed allora ridi … come un ebete stordito dall’alcol e dalla canna che quel cretino continua a rullare … allora vorresti scappare, vorresti volare via da tutto questo … mandare a fare in culo tutto e scappare via da questa terra sfruttata come una prostituta, vorresti scappare via da questi idioti che ti circondano, più inebetiti di te, scappare dal chiasso delle loro risate, dai loro volti straniti dall’alcol e dalla noia, da questi “amici” che non comprendono neppure il loro dolore figuriamoci il tuo …
la testa ti gira più forte come se fossi all’interno di una lavatrice, magari quella di tua madre … i suoi occhi te li senti addosso anche adesso;
occhi muti e stanchi pieni di tristezza, non dicono nulla perché sperano di vederti andar via da questo posto dove è sempre vissuta … in questo posto senza sogni per il suo bambino che si stordisce di noia e di canne … e ti osserva anche quando gli amici ti passano l’ultima …
Continua a piovere … senti freddo e rabbrividisci mentre la nausea ti si annoda alla gola ed allo stomaco; lo vorresti vomitare tutto quel maledetto alcol che ti graffia le budella, cerchi un appiglio per non cadere mentre torni a casa stanco di non aver fatto nulla anche oggi continui a voler scappare e mandare tutti a quel paese … Domani forse … domani … si domani …
I Sogni servono a superare l’oggi quando hai ancora la forza di sperare.
Chi è senza speranza li vuole indietro i suoi sogni comunque !
ed allora per un uomo o per una donna comincia la ricerca, con quello che il Contesto gli permette: Alcol e stupefacenti con pochi euro !
ridono inebetiti senza più voglia di sognare, con sorrisi di plastica stampati sul viso con occhi pieni di tristezza, vomitano e stanno male, trovano il Niente, la Noia, il malumore. La responsabilità è di chi toglie loro i sogni, di chi propone modelli finti, di chi non crede alle loro energie alle loro potenzialità da impiegare in qualcosa da costruire …
Servono Risposte vere!
Rosario Costanza
4 commenti:
si è vero, il concetto è quello, ma al di l'ha dei giovani di oggi che vivono in questa realtà ,che fine hanno fatto i loro genitori ? perchè dare la colpa sempre e solamente a coloro che ci circondano senza dare la colpa a chi li ha cresciuti e a chi quel mondo attorno gli e lo ha creato ?
Sono pienamente daccordo con te le responsabilità sono quasi esclusivamente dei "grandi" (genitori, insegnanti, educatori),
ma c'è sicuramente un "ma"...
se quel mondo creato è lercio possono solamente Loro ridisegnarlo, magari senza spirali...
Salve. Ho letto il nome ROSARIO COSTANZA ...
Bene. Vorrei assolutamente mettermi in contatto con lui, con Rosario giustappunto! Vecchio amicone mio, dove sei??
Replicami se leggi questo messaggio, e sarò felice di
parlarti.
Ci siamo persi di vista da un 4 anni credo. E pensare che eravamo inseparabili. Ricordo gli anni della nostra amicizia sempre con grande emozione ( anni felicemente spensierati!!! ).
DUNQUE RISPONDIMI ROSA'!!!
Chi sono?
Uno che cammina senza scarpe.
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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