domenica 30 maggio 2010

Notizie...positive


ASSOCIAZIONE IRIS
per la salute e la lotta alle neoplasie
S.G. Jato- S. Cipirello
tel. 3274482136




un estratto del "Giornale di sicilia" con notizie di cui vogliamo cogliere l'aspetto positivo.
ASSOCIAZIONE IRIS


Sicilia 1.000 nuovi casi l'anno
Milza e midollo,
tumori in aumento
Ma ci sono le cure

PALERMO
*** I linfomi, quei tumori che interessano organi come la milza, il midollo osseo, i linfonodi, la mucosa dell'intestino, negli ultimi 50 anni sono aumentati del 150 percento e, cosa fortemente preoccupante, non si ha ancora ben chiaro il perché dell'incremento della malattia. L'aumentare dell'incidenza di questi tumori è talmente consistente che L'Organizzazione mondiale della sanità li colloca al terzo posto nella classifica dei tumori con il più alto tasso di crescita.
In Italia, si contano circa 16.000 nuovi casi all'anno di linfomi. Di questi, 12.000 sono non-Hodgkin, i più aggressivi, e 4.000 Hodgkin.
L'aumento della patologia investe anche la Sicilia con circa 1.000 casi ogni anno.
Nel 2009, solo al Centro regionale di riferimento perla cura dei linfomi, delle leucemie e dei mielomi, dell'unità di ematologica degli ospedali riuniti VillaSofia-Cervello di Palermo, del quale è responsabile da dottoressa Caterina Patti, sono stati registrati 167 nuovi casi.
La nota positiva è che oggi, a differenza del passato, grazie agli strumenti terapeutici di ultima generazione, i farmaci biotecnologici, la maggior parte dei pazienti può essere salvata.
«Ora, riusciamo a guarire queste patologie nel 70 per cento dei casi. Tra le malattie oncologiche, i linfomi sono quelli che riusciamo a curare, in molti pazienti, in ma¬niera veramente soddisfacente, somministrando farmacia tossicità estremamente ridotta», spiega la dottoressa Patti, organizzatrice a Palermo, col supporto dell'Ail e insieme ai dottori Rosanna Scimè e Corrado Tarella, presidente del Gruppo italiano terapie innovatve sui linfomi, della quarta conferenza internazionale sulle terapie innovative perì linfomi maligni si concluderà domenica, alla quale partecipano scienziati di diverse nazioni, una grande opportunità per un confronto diretto tra la ricerca di base e l'applicazione clinica.
«La nostra struttura è collegata ai centri più importanti al mondo che trattano di malattie linfoproliferative. In tal modo, riusciamo ad inserire molti nostri pazienti in studi clinici internazionali», sottolinea la dottoressa Patti.


Caterina Patti: RIUSCIAMO A GUARIRE QUESTE PATOLOGIE NEL70 PER CENTO DEI CASI

3 commenti:

eva ha detto...

Grazie dell'impegno da parte degli ammalati

eva ha detto...

Grazie

eva ha detto...

Chi lotta deve sentirsi protetto da persone come Voi.